UmbriaEnsemble – Quartetto Viotti
“Mozart Sinfonia Concertante K 364”
Perugia, Auditorium del Conservatorio “F.Morlacchi” – Martedì 16 Febbraio, ore 18
Scritta nella “tonalità di Mi bemolle maggiore che in Mozart corrisponde spesso a un'aspirazione alla felicità e alla pienezza interiore”(M.Mariani), la Sinfonia Concertante K364 fu composta nel 1779, in un periodo particolarmente difficile per Mozart colpito da lutti familiari e da delusioni professionali. Il suo lungo viaggio a Mannheim- dove risiedeva un’orchestra straordinaria per la qualità dei musicisti che la componevano - si risolse in un nulla di fatto, relativamente alla possibilità di un impiego stabile; ma fu tuttavia estremamente fertile sul piano creativo perché arricchì il compositore di nuove soluzioni tecniche e soprattutto di una libertà espressiva che l’ambiente salisburghese non concedeva.
Capolavoro assoluto, la Sinfonia Concertante per Violino, Viola e Orchestra si inserisce in un periodo creativo in cui la forma del Concerto solistico per più strumenti – nonostante l’ascendenza tipicamente barocca – interessa Mozart in modo quasi esclusivo: in questa Sinfonia, in particolare, si evidenzia il rapporto fra i due solisti, contrapposti in un dialogo serratissimo ma pure solidali e complementari nelle linee melodiche intrecciate a terze e seste. Un ruolo essenziale nell’equilibrio della partitura spetta all'orchestra che non si limita mai ad un accompagnamento ma – dopo Mannheim –si arricchisce di un linguaggio estremamente articolato in un contrappunto serrato alla pari con i due solisti.
Martedì 16 Febbraio con inizio dalle ore 18 (ingresso libero) nell’Auditorium del Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia la Sinfonia Concertante K364 di Mozart sarà portata in scena da due componenti del Quartetto Viotti: Franco Mezzena, violino, e Luca Ranieri, viola, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio diretta da Francesco Leonetti.
Solisti e cameristi di lunga esperienza, Mezzena e Ranieri hanno tenuto Concerti in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, Centro e Sud America, esibendosi in prestigiose sale quali la Carnegie Hall, Hamarikyu Asahi Hall, Clementinum, Foro Italico, Teatro Eremitage, etc..Ricchissima l’attività discografica. Ranieri è titolare di una Cattedra di Violino al Conservatorio di Perugia; Mezzena terrà una masterclass di violino dal 17 al 19 Febbraio presso la stessa Istituzione.
IMD MUSIC & WEB E UMBRIAENSEMBLE - CONCERTO DEL QUARTETTO VIOTTI A ROMA IL 9 SETTEMBRE 2015
comunicato stampa
Il Giubileo straordinario recentemente indetto da Papa Francesco si aprirà il prossimo 8 Dicembre 2015 e sarà dedicato al tema della Misericordia: sarà un evento centrale per tutto il mondo cristiano e non solo, un appuntamento storico e mediatico che attraverserà tutto il 2016 costellato da eventi importanti sia sul piano religioso che sociale, culturale e artistico.
Tra gli eventi di
anteprima del Giubileo, il Concerto di UmbriaEnsemble, un grande onore ed un importante riconoscimento per il suo "Progetto Viotti" che Mercoledì 9 settembre farà il suo debutto a Roma,
nella splendida Sala Accademica del Pontificio Istituito di Musica Sacra con il Concerto inaugurale delle attività del progetto IMD MUSIC & WEB in occasione del Giubileo 2016. Sita in Piazza
S. Agostino, nel cuore storico di Roma, la Sala Accademica è nota per la sua eccellente acustica e per i grandi eventi musicali che tradizionalmente ospita in un calendario di grande
prestigio.
Per questa speciale
occasione, il Quartetto Viotti (Franco Mezzena e Nancy Barnaba, violini; Luca Ranieri, viola e Maria Cecilia
Berioli, violoncello), impegnato nella diffusione e valorizzazione dell'opera da camera di Giovanni Battista Viotti, proporrà tre quartetti del compositore piemontese. I primi due (n°2
op. 1 e n°5 op.1) lavori della prima giovinezza; il terzo, invece, opera decisamente matura . Tra l'esordio editoriale e l'opera della maturità che potremmo definire il suo canto del cigno,
diversi lustri di tempo e le vicende storiche, biografiche ed artistiche di una vita, quella di Viotti, che sembra uscita da una favola; di un personaggio ai confini tra realtà e leggenda la cui
inquietudine esistenziale e modernità di prospettive ancora oggi ci sorprende ed affascina per l'attualità di certe vicende umane e storiche che il tempo non cambia
AMICI DELLA MUSICA
DI CAGLIARI
Stagione Concertistica 2015
Paolo e Aurelio Pollice
Duo pianistico
Musiche di Paolo Serrao, Camille Saint-Saëns, Ottorino Respighi e Gilberto Cappelli
Teatro Massimo di Cagliari – Sala MiniMax
giovedì 18 giugno 2015 – ore 20.30
Viaggio fra Ottocento e Novecento sul filo delle note con il Duo Pollice DOMANI(giovedì 18 giugno) alle 20.30 al Teatro Massimo di Cagliari – Sala MiniMax: laStagione Concertistica 2015 degli Amici della Musica di Cagliari proseguirà nel segno dell’arte del pianoforte a quattro mani con il concerto di Paolo e Aurelio Pollice, tra pagine di Paolo Serrao, Camille Saint-Saëns, Ottorino Respighi e la nuova composizione di Gilberto Cappelli.
Riflettori puntati invece su Monica Leone, erede della scuola italiana di Vincenzo Vitale – giovedì 23 luglio alle 20.30 sempre al MiniMax di Cagliari – per un recital pianistico incentrato sul Romanticismo in musica da Robert Schumann a Franz Liszt.
COMUNICATO del 17.06.2015
Il fascino dello strumento a tastiera per un intrigante itinerario sulle note di Paolo Serrao, Camille Saint-Saëns, Ottorino Respighi e Gilberto Cappelli con il concerto del Duo Pianistico formato da Aurelio e Paolo Pollice, protagonisti DOMANI (giovedì 18 giugno) alle 20.30 sul palco delTeatro Massimo di Cagliari – Sala MiniMax per un nuovo appuntamento con la Stagione Concertistica 2015 degli Amici della Musica di Cagliari.
I due artisti, formatisi rispettivamente sotto la guida di maestri come Sergio Perticaroli e Antonio Ballista, e perfezionatisi con Vincenzo Vitale, Nunzio Montanari, Massimo Bertucci e Sergio Fiorentino, con all'attivo una brillante e intensa carriera da solisti e in duo, proporranno un programma eclettico tra la temperie culturale del Romanticismo e le avanguardie del Novecento, con un omaggio al compositore e direttore d’orchestra Paolo Serrao e la prima esecuzione assoluta di “Per Camilla” di Gilberto Cappelli.
Incipit nel segno del melodramma, con la Fantasia sull’opera Aida di Giuseppe Verdi firmata da Paolo Serrao (1830-1907), “Il Maestrino”, nato a Filadelfia ma cresciuto in Italia, con esordi da enfant prodige e studi al Real Collegio di Musica di Napoli sotto la guida di Carlo Conti e Francesco Lanza, poi docente di armonia, contrappunto e composizione con allievi come Cilea, Rossomandi, Martucci, Mugnone e direttore dell’Orchestra del Teatro San Carlo, autore di opere liriche e musiche sacre, romanze, notturni, ballate, minuetti e fughe, oltre alla celebre “Nostalgia” dedicata alla città natale (il cui ricavato destinò alle famiglie colpite dal terremoto del 1905).
La trasposizione pianistica di arie e temi del capolavoro verdiano lascerà il posto a “Le Carnaval des Animaux”(Grande fantasia zoologica per pianoforte a quattro mani) diCamille Saint-Saëns (1853-1921) in cui la musica assume un forte carattere evocativo e descrittivo, per un raffinato divertissement tra ironia e poesia. Dopo la solenne“Introduzione e Marcia reale del leone”, col tempo di un Andante maestoso, ecco il chiocciare e l'inconfondibile canto del re del pollaio nel bozzetto di “Galline e galli”(Poules et Coqs) e il virtuosistico Presto furioso che mima la corsa degli “Emioni” (Hémiones - animaux véloces) e la divertita citazione del Can-Can dell'“Orfeo all'inferno” di Jacques Offenbach, un travolgente balletto, adattato all’andatura lenta delle “Tartarughe” (Tortues).
“L'elefante” (L'Éléphant) riprende il tema della “Danza delle silfidi” di Hector Berlioz, contrapponendo la grazia delle leggiadre creature del mito alla goffaggine e pesantezza dell’esotico animale; poi il ritmo saltellante dei “Canguri”(Kangourous) e la magia di un “Acquario” (Aquarium); il tipico raglio dei “Personaggi dalle orecchie lunghe”(Personnages à longues oreilles) in cui è implicita l’allusione al tono saccente di certi critici dell'epoca. Il mistero di un canto nella foresta ne “Il cucù nel bosco” (Le coucou au fond des bois) e battiti d’ali e respiri di libertà nella “Voliera”(Volière) lasciano il posto alla parodia degli esercizi dei“Pianisti” (Pianistes), ironicamente inseriti nel bestiario accanto ai “Fossili” (Fossiles) tra echi di una Danse Macabre e del rossiniano Barbiere di Siviglia, e infine la struggente dolcezza de “Il cigno” (Le Cygne) – che rimanda al celebre balletto dello stesso Saint-Saëns e il vivace Rondò del Finale in cui riaffiorano e si intrecciano i vari temi.
Tra gli artefici del rinnovamento della tradizione musicale italiana, Ottorino Respighi, uno degli esponenti della “generazione dell’Ottanta”, compose a metà degli Anni Venti i Sei pezzi per pianoforte a 4 mani (che includono laRomanza e un Canto di caccia siciliano ma anche una suggestiva Canzone armena e l’Allegretto vivace di“Natale, Natale!” accanto a una Cantilena scozzese e ai“Piccoli Highlanders” a tempo di marcia) e il famosopoema sinfonico dedicato a “I Pini di Roma”. Un affresco sonoro dei paesaggi della capitale (nella trascrizione dell’autore per pianoforte a quattro mani) che alterna l’Allegretto vivace de “I pini di Villa Borghese” al ritmo Lento de “I pini presso una catacomba” e la solennità de“I pini del Gianicolo” per finire con il tempo di marcia de “I pini della Via Appia”. Tra i capolavori della cosiddetta “trilogia romana”, la partitura de “I Pini di Roma” racconta gli allegri giochi dei bambini nei giardini di Villa Borghese, per soffermarsi sulla dimensione sotterranea e l’eco dei sacri canti nei pressi di una catacomba, e ancora dipingere lo scenario lunare dominato da un antico tempio sulla collina del Gianicolo, e infine l’avanzata fatale di una legione lungo la via Appia, tra l’incedere cadenzato dei guerrieri e le trombe del trionfo.
Suggellerà il concerto l’inedito “Per Camilla” di Gilberto Cappelli (1952), nuova composizione, scritta appositamente per l'occasione e proposta in prima esecuzione assoluta a Cagliari per la Stagione degli Amici della Musica: il maestro romagnolo, già vincitore, nel 2001 del Premio Franco Abbiati, formatosi presso l'Istituto Musicale “A. Masini” di Forlì e il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna sotto la guida di Giacomo Manzoni e Aldo Clementi, docente presso il Conservatorio di musica “B. Maderna” di Cesena, ha scritto interessanti partiture come il Quartetto d'archieseguito nel 1981 al Teatro La Fenice di Venezia, “Andando nel sole che abbaglia” per orchestra da camera (1981) e“Suoni di luce” per violino e chitarra (1993). cimentandosi anche con i “7 Salmi” per coro e orchestra (1995), e ancora con le dediche - “Per Piero” per chitarra ( 2006) e “Per Maurizio” per chitarra, (2009), “Per Marco” per tromba e pianoforte (2013) e appunto il recentissimo “Per Camilla”
La Stagione Concertistica 2015 degli Amici della Musica di Cagliari proseguirà – in estate – con il recital della pianistaMonica Leone – apprezzata interprete, formatasi nell'ambito della scuola del maestro Vincenzo Vitale – di scena giovedì 23 luglio alle 20.30 al Teatro Massimo diCagliari (Sala MiniMax) con un intrigante recital che accosta un'antologia di Lieder trascritti da Franz Liszt, con il tema conduttore de “La Primavera” (Frühling (Wiosna) da Fryderyck Chopin, Frühlingslied da Felix Mendelssohn,Frühlingsnacht da Robert Schumann, Frühlings und Liebe da Robert Franz, Frühlingsglaube eFrühlingssehnsucht da Franz Schubert ) alla celeberrima“Gesänge der Frühe” op. 133 e al “Carnaval” op. 9 di Robert Schumann.
Seguiranno altri appuntamenti estivi e un ciclo di concerti dedicati al pianoforte e alla musica da camera, tra varie locations suggestive del capoluogo e dell'Isola oltre che presso il Conservatorio di Musica “G.P. Da Palestrina” e il Teatro Massimo di Cagliari; da segnalare inoltre l'importante appuntamento con il XXIV Concorso Internazionale di Pianoforte “Ennio Porrino”, che si terrà in novembre tra il Conservatorio e il Teatro Lirico di Cagliari con il coinvolgimento di giovani e già affermati talenti dello strumento a tastiera, e di una prestigiosa giuria, che per una settimana potranno gustare le bellezze di Cagliari e della Sardegna.
UmbriaEnsemble – Concerto in Bulgaria
Sala Concerti, Circolo dei Militari, Sofia – Sabato 6 Giugno ore 19.00
Si apre con un Concerto in Bulgaria l’agenda di UmbriaEnsemble per il mese di Giugno 2015. Una conferma del ruolo di ambasciatori della Cultura e della Musica italiana nel mondo già riconosciuto da più parti all’ensemble di musicisti umbri: ambasciatori di un repertorio musicale italiano ricco e trasversale ma anche – e soprattutto – di un certo stile nel fare Musica caratterizzato da originalità ed eleganza, interpretazioni impeccabili e costante dinamismo nella ricerca.
Sabato 6 Giugno, con inizio dalle ore 19, UmbriaEnsemble si esibirà a Sofia nella prestigiosa Sala dei Concertiall’interno del Circolo dei Militari, per un Concerto-evento organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Bulgaria in occasione del “Festival Italiano” 2015: “Amarcord, la Grande Musica scritta per il Cinema” – questo il nome dello spettacolo che vedrà UmbriaEnsemble esibirsi in formazione di Trio (Michele Rossetti,Pianoforte; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) – è uno spettacolo dove la Musica scritta per il Cinema si rivela in tutta la sua potenza espressiva e nel suo intrinseco valore artistico, destinato ad attraversare il tempo e a superare decisamente l’occasione che aveva ispirato queste fortunate partiture.
Da Nino Rota a Nicola Piovani fino alle tantissime pagine di Ennio Morricone, UmbriaEnsemble riproporrà emozioni e memorie che ciascuno di noi ha vissuto e conserva legate indissolubilmente ad una sfera sentimentale intima e che solo la grande Musica sa conservare e suscitare. Le indimenticabili colonne sonore scritte per Amarcord, Marco Polo, Il Padrino, Giulietta e Romeo, Otto e Mezzo, la Vita è Bella, C’era una volta il West, Mission, Nuovo Cinema Paradiso, Il Buono il Brutto e il Cattivo, e – infine - La Dolce Vita, torneranno a parlare al sentimento ed alla ragione di ciascuno di noi, al di là dei confini nazionali e culturali, attraverso la Musica protagonista assoluta dello spettacolo che riproporrà anche le immagini più belle dei film in sincrono con la Musica.